lunedì 27 maggio 2013

LA GENETICA DI POPOLAZIONI

Finalmente basta con esperimenti con piselli e moscerini.. ora (anche se siamo ormai alla fine dell'anno) studieremo l'evoluzione genetica degli organismi non più singolarmente, ma in gruppo, tutti insieme.
Ma ora basta scherzare.
Con il mio "tutti insieme" intendo una popolazione.
Con popolazione si intende un insieme di individui della stessa specie che si riproducono tra di loro in un determinato periodo di tempo. 
Attenzione! Non confondete la popolazione con una "comunità" che, a differenza della popolazione, è formata da specie diverse.
Da questi due concetti è nata la "Genetica di popolazioni", ovvero quella branca delle genetica che studia le differenti forme alleliche, in che modo si originano, si trasmettono e si modificano in una popolazione.
Gli scienziati, però, non possono studiare tutti i geni di un organismo appartenente a una determinata popolazione; per questo motivo viene definito "Pool genetico" tutte le forme alleliche di tutti i geni di tutti gli individui di una popolazione.
Alla base della genetica di popolazione vi è il concetto dell'equilibrio di Hardy-Weinberg.
I genetisti non riuscivano a spiegarsi come in una popolazione un carattere recessivo potesse essere presente nonostante la presenza di un carattere dominante. 
Nel 1908 il matematico inglese Hardy e il medico tedesco Weinberg dimostrarono che è praticamente impossibili eliminare un allele di un determinato gene; anzi la ricombinazione genetica non modifica il pool genetico.
Il risultato che i due uomini ottennero fu:


La lettera "p" indica la frequenza dell'allele dominante, la lettera "q" quella del carattere recessivo e la loro somma deve dare 100%.
L'espressione p^2 si indica la frequenza di individui omozigoti dominanti, con q^2 quelli omozigoti recessivi e con 2pq si indica la frequenza degli individui eterozigoti.
Grazie a questa legge è stato dimostrato che se vengono eliminati individui omozigoti recessivi di una popolazione, si crea un aumento del numero di eterozigoti: per questo motivo è impossibile eliminare completamente un determinato allele.
La legge di Handy-Weinberg è estremamente importante per lo studio della genetica di popolazione, poichè si può essere in grado di calcolare la frequenza di un determinato allele in una popolazione e nelle generazioni successive. 


Fonti:
Il mio libro
Wikipedia
Un sito che non trovo più




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