I due esperti avevano considerato una popolazione "ideale", ovvero una popolazione in cui:
- Non si verificano mutazioni significative.
- Nella popolazione non si verificano movimenti dei geni (Immigrazione o emigrazione).
- La popolazione deve essere abbastanza grande, in modo che possano valere le leggi della probabilità.
- L'accoppiamento tra individui di sesso diverso è puramente casuale.
- Tutti gli alleli hanno lo stesso successo riproduttivo e tutti i discendenti hanno uguale probabilità di sopravvivere e riprodursi.
Tra questi fattori vi sono le mutazioni, la selezione naturale, gli accoppiamenti non casuali, l'emigrazioni e le immigrazioni.
Relativamente a questi ultimi fattori, oggi abbiamo anche citato un territorio che per secoli è stato soggetto a continue conquiste e a cambiamenti dei caratteri genici dei popoli conquistati: la Mesopotamia.
La Mesopotamia è un territorio del Medio-Oriente (odierni Iraq, Iran, Giordania, Siria e ovest della Turchia) che viene anche chiamato "Mezzaluna fertile" per la sua forma e il fatto che era un territorio estremamente redditizio dal punto di vista agricolo. Il nome, inoltre, significa "terra trai due fiumi" poichè il territorio si estende tra i fiumi Tigri ed Eufrate.
Questo territorio è estremamente vasto, ma è caratterizzato dal fatto di non possedere delle difese naturali come una catena montuosa e, per questa ragione, fu sempre teatro di invasioni e mescolanze di etnie diverse che hanno portato a continue modifiche dei caratteri dei popoli conquistati fin dal 3500 a.C.
Per avere un'idea di tutti i popoli che vi furono in Mesopotamia qui potrete farlo.
Fonti:
Il mio libro di Biologia
Wikpedia
Spazioiwind.it
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