lunedì 2 dicembre 2013

COSA ACCADE QUANDO SI FORMA UNA SOLUZIONE

Ogni soluzione presenta un solvente (la sostanza che scioglie) e un soluto (la sostanza sciolta), ma non sempre un determinata sostanza riesce a sciogliere tutte le altre. La solubilità è caratterizzata dal fatto che si devono stabilire tra le due componenti delle interazioni che dipendono dalla natura dei legami intramolecolari (all'interno di ogni molecola) e intermolecolari (tra le diverse molecole).
Per questa ragione possiamo stabilire due grandi gruppi:


  • I solventi polari: formati da molecole polari e  solventi di sostanze a loro volta polari o solidi ionici.
  • I solventi apolari: formati da molecole apolari e solventi di sostanze con molecole apolari.
La solubilità di una sostanza, quindi, dipende dalle caratteristiche sia del solvente che del soluto.
Questo concetto può essere riassunto in una semplice frase:
"IL SIMILE SCIOGLIE IL SIMILE" (Citazione Prof. Maiolino).


Svante Arrhenius
In chimica le soluzioni più interessanti sono quelle acquose, ovvero soluzioni dove il solvente è l'Acqua.
Lo scienziato svedese Svante Arrhenius fu colui che riuscì a spiegare cosa accade quando una sostanza si scioglie in acqua, prestando particolare attenzione agli acidi, agli idrossidi e ai sali.
Arrhenius notò che vi sono diverse modalità di solubilizzazione che dipendono dalle caratteristiche del soluto.
Egli individuò tre diversi processi:


  • SOLUBILIZZAZIONE
In questo caso il soluto è una composto molecolare in cui vi sono legami intramolecolari deboli (Dipolo-Dipolo) che vengono rotti dall'azione dell'acqua. In questo modo le molecole neutre si disperdono nel solvente e la soluzione non conduce la corrente dato che non vi sono Anioni.
Un composto che presenta un simile comportamento è il Saccarosio.



  • IONIZZAZIONE
In questo caso il soluto è un composto formato da molecole polari all'interno delle quali vi sono dei forti legami. L'Acqua rompe questi legami e genera ioni positivi e negativi e, quindi, la soluzione riesce a condurre la corrente.


  • DISSOCIAZIONE
Il soluto è un composto ionico e l'Acqua rompe i legami ionici e distrugge il reticolo cristallino. Si formano, quindi, ioni positivi che vengono circondati da atomi di ossigeno appartenenti alle molecole d'Acqua e ioni negativi che attraggono gli atomi di idrogeno delle molecole d'Acqua.
Un esempio molto semplice è quello del Cloruro di Sodio.

Arrhenius nei suoi studi in Svezia si è concentrato molto sul comportamento di Acidi, Idrossidi e dei Sali.

Gli Acidi (HnonMeO) disciolti in Acqua producono ioni Idronio e anioni.
Gli Idrossidi (Me(OH)x) producono cationi metallici e anioni OH.
I Sali sciolti in acqua producono anioni e cationi metallici.
Qui sotto trovate una semplice animazione su ciò che accade in una soluzione acqua-cloruro di sodio (NaCl).
    






Fonti:
Google immagini
Il mio libro di chimica
wikipedia
gooru
youtube

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