giovedì 28 novembre 2013

LE SOLUZIONI

File:SaltInWaterSolutionLiquid.jpg
SOLUZIONE LIQUIDA DI
ACQUA E CLORURO DI SODIO.
Una soluzione è un miscuglio omogeneo di due o più componenti le cui particelle si dispongono uniformemente nel volume.
Tubi per balaustre in acciaio inox satinato TUBI INOX SATINATI - INOX FORNITURE
L'ACCIAIO E' UNA LEGA COSTITUITA
DA FERRO E CARBONIO
Le soluzioni sono di tre tipi:

  • Soluzioni solide (le leghe metalliche).
  • Soluzioni aeriformi (come l'aria)
  • Soluzioni liquide (in cui in un liquido sono disciolti gas, liquidi o solidi).
In ogni soluzione vi è la presenza di un solvente (la sostanza che scioglie e che è presente in quantità maggiori) e di un soluto (la sostanza che viene sciolta).
Si parla di soluzione "Vera" per indicare le soluzioni in cui le particelle del soluto risul
tano invisibili anche con il microscopio (inferiori a nm); si parla invece di soluzione "Falsa" o di "Dispersione colloidale" quando le particelle del soluto presentano dimensioni tra 1 nm e 1000 nm.
Quando il soluto e il solvente appartengono alla stesso stato di aggregazione, la quantità di soluto che si può disciogliere in un solvente non è limitata, anche se cambieranno i rapporti tra le due sostanze (il soluto diventerà il solvente). Quando il solvente e il soluto, però, presentano fasi diverse, la quantità di soluto che si può disciogliere in un volume di solvente è limitata; infatti se si supera quella quantità il solvente non sarà più in grado di sciogliere il soluto che è stato aggiunto (Corpo di fondo).
In base a ciò le soluzioni possono essere:

  • Sature: quando non si può sciogliere un'ulteriore quantità di soluto.
  • Concentrate: quando la quantità di soluto è prossima alla saturazione.
  • Diluite: quando la quantità di soluto è molto inferiore alla saturazione.
  • GRAFICO DELL'ANDAMENTO
    DELLA SOLUBILITA' IN FUNZIONE
    DELLA TEMPERATURA.
  • Soprasature: soluzioni sature che riescono a disciogliere un'ulteriore quantità di soluto, ma a determinate condizioni (ad esempio aumentando la temperatura che aumenta la solubilità).
La grandezza che indica quanto un soluto può disciogliersi in un determinato solvente è la Solubilità che è definita come la massa (g) di una sostanza che, a una certa temperatura, è disciolta in una quantità determinata di solvente, rendendo la soluzione satura.
La temperatura condiziona molto la solubilità.
La solubilità di solidi in un liquido aumenta all'aumentare della temperatura ed è per questo che si possono creare soluzioni soprasature; infatti la quantità di soluto che si può disciogliere risulta maggiore, rispetto alle condizioni normali. Una delle rare eccezioni e il solfato di calcio dove la solubilità resta invariata.
Nelle soluzioni con gas disciolti nei liquidi avviene, invece, totalmente l'opposto; infatti aumentando la temperatura la solubilità del gas diminuisce e quindi tendono a separarsi dalla soluzione (come quando si fa bollire l'acqua in cui si formano bollicine di gas che tendono a separarsi).

                                     
D
FONTI:
IL MIO LIBRO 
GOORU
GOOGLE IMMAGINI

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