mercoledì 24 aprile 2013

MULLIS E LA PCR

Kary Banks Mullis è uno dei più eccentrici scienziati dell'intera comunità scientifica.
Nato a Lenoir (USA) nel 1944, ottenne la laurea all'università della California a Berkely, anche se ne fu uno dei più grandi contestatori. 
Grande appassionato di surf, viene considerato uno degli scienziati più discussi per le sue idee (ad esempio riguardante il buco dell'ozono e il riscaldamento globale) che hanno lasciato sbigottiti i membri della comunità scientifica internazionale. Nella sua autobiografia Mullis ha confessato che "Negli anni sessanta prendevo un sacco di LSD. Molte persone alla Berkely la prendevano a quell'epoca" (Per chi non sapesse cosa sia la LSD ecco il link).
Nonostante ciò Mullis viene ricordato per aver vinto il premio Nobel nel 1993 per aver messo appunto un metodo per produrre coppie di segmenti di DNA comodamente in laboratorio: la PCR.

La PCR è formata da tre fasi:

  • Fase di denaturazione: la soluzione viene scaldata fino a 99 °C in modo che i due filamenti di DNA si separino.
  • Fase di annealing: la soluzione viene portata a 45°C in modo che i primer possano attaccarsi alle sequenze complementari.
  • Fase di allungamento: entra in azione la DNA Polimerasi che comincia ad aggiungere nucleotidi.
Da notare che alla fine del processo si ottiene una quantità di DNA doppia rispetto a quella di partenza.

"Cosa sarebbe successo se non avessi mai preso l'LSD? Avrei inventato la PCR ugualmente? Non lo so. Ne dubito. Ho seri dubbi."
                                                                       
Kary B. Mullis
                                                                       

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